“Tutto quello che chiedo è il cielo sopra di me, una strada ai miei piedi, uno zaino da riempire di musica e libri”.
Ciao, sono Bianca e durante la settimana appena finita mi sono divertita a tenervi compagnia,
condividendo con voi, tramite la pagina Facebook di Segni Concreti,
alcuni brani musicali, ma anche testi e qualche ricordo personale.
Spero che le mie scelte vi siano piaciute, ma soprattutto mi auguro di aver trasmesso a ciascuno di voi uno spunto, una riflessione e una speranza.
Ringrazio la mia inquilina matta per avermi coinvolta in questa avventura e Segni Concreti per l’occasione.
A presto.
Bianca
Sabato 19 febbraio 2022
Ed è con questo ultimo pezzo che vi saluto e vi ringrazio per aver seguito la mia programmazione durante tutta questa settimana, qui, su Segni Concreti.
Grazie a tutti di cuore e buon week-end
Venerdì 18 febbraio 2022
Non so quali saranno i vostri programmi per questo venerdì sera, il mio, anche se in cucina o dentro la doccia, di sicuro prevede di ballare e cantare a più non posso.
Quindi ho deciso di salutarvi così, con un pezzo che non si può non ballare.
Buon venerdì sera a tutti voi e che la musica e il ballo siano con voi!
“So che alla fine ci sarà un ballo da urlo per tutti.” Jo Ellen Pellman
Per tutta la settimana mi sono divertita a condividere con voi dei pezzi musicali, e non solo, che mi e vi portassero verso diversi punti di riflessione su tematiche non troppo leggere.
Oggi invece è venerdì e il venerdì si balla e basta, perché alcune volte ci vuole un po’ di leggerezza, fa bene al cuore. E leggerezza non è mai superficialità.
Buon venerdì ballerini!
Giovedì 17 febbraio 2022
“… La prese per un braccio mentre lei lo superava per proseguire il cammino verso casa.
Mariposa avverti una sensazione strana alla pelle. Il tocco di Bernardo, di cui un tempo non poteva fare a meno, adesso le dava fastidio.
Non le interessava nulla se non liberarsi da quella presa…”
“Rivide quegli occhi, che conosceva a memoria. Non erano cambiati; erano rimasti di quel verde acceso, con un’ombra di segreto. Un segreto, però, che Mariposa adesso riusciva a scorgere.
In quello sguardo c’era tutta la cattiveria dell’essere umano, la crudeltà degli uomini”.
“Lasciami mi fai male, gli disse, ma Bernardo non lasciava la presa.
Bernardo non l’ascoltava, continuava sulla sua strada.
Provò a spingerlo con tutta la forza che aveva.
Chiuse gli occhi. Non vide più nulla; sentì soltanto Lorenzo che la chiamava: Mariposa.”
Rubando alcuni estratti del romanzo Chiasmo, di Benedetta Bisaccioni, e con la bellissima musa di Levante, questa sera vi salutiamo così, ricordando tutte quelle donne, vittime di una violenza senza senso che purtroppo continua a non cessare.
Se qualcuno ti mette le mani addosso, assicurati che non metta mai più le mani addosso a nessun altro.
Questo speciale buongiorno è dedicato a chi ancora aspetta.
Perché, anche se si fa fatica a crederci, nell’epoca del tutto e subito, della velocità massima, dei social network, di quel maledetto telefono sempre in mano, c’è ancora chi aspetta.
Chi aspetta un amore, chi aspetta un figlio, chi aspetta un lavoro, chi aspetta una telefonata importante e chi aspetta da tutta la vita di vedere l’alba.
“Nei momenti difficili della nostra vita noi dobbiamo essere capaci di perseguire tenacemente una meta, di volerla con tutta la forza del nostro animo, eppure dobbiamo anche saper aspettare. Come è più facile dare in escandescenze, sbattere una porta! Difficile è sopportare la prima, la seconda, la terza sconfitta e, ogni volta, ricominciare…” Francesco Alberoni
A voi che aspettate, la nostra più totale ammirazione va al vostro coraggio.
Mercoledì 16 febbraio 2022
“Il più grande ostacolo nella comunicazione personale, è l’incapacità umana di ascoltare con intelligenza, comprensione e abilità a ciò che dicono gli altri.” Carl Rogers
Questa mattina abbiamo aperto gli occhi al mondo, liberandoci ognuno della propria cecità.
Questa sera invece vogliamo salutarvi con un nuovo proposito, quello dell’ascoltare con intelligenze e comprensione ciò che il prossimo ci sta dicendo.
“Ascolta, piove dalle nuvole sparse
L’atmosfera che piange
Gocce e foglie lontane
Non sento parole ma musica in questo silenzio”
“La cecità stava dilagando, non come una marea repentina che tutto inondasse e spingesse avanti, ma come un’infiltrazione insidiosa di mille e uno rigagnoli inquietanti che, dopo aver inzuppato lentamente la terra, all’improvviso la sommergono completamente.” José Saramago – Cecità
Buongiorno abitanti della Terra, anche oggi l’infiltrazione del mondo sembra non voler cessare. Vogliamo davvero essere sommersi, rimanendo ciechi davanti a tutte le bellezze che ci stiamo perdendo?
Apriamo gli occhi, oggi può essere un giorno migliore!
PS: guardatevi la seria Blanca, insegna tante cose…
Martedì 15 febbraio 2022
15 febbraio 1950
Cenerentola di Walt Disney esce per la prima volta al cinema, a Boston, per poi arrivare nei giorni successivi in tutte le città americane.
Oggi concludiamo questo martedì di febbraio, dedicando un piccolo sorriso a tutte quelle donne speciali che stanno per terminare la propria giornata lavorativa e stanno per tornare a casa dove qualcuno e/o tante cose da fare le aspettano.
Perché i topini di Cenerentola vi ricarichino di quella energia necessaria di cui avrete sicuramente bisogno per arrivare in fondo a questa, bella, ma lunghissima giornata.
Tutte noi avremmo bisogno di un personale Gas e Jaq.
15 febbraio 1986
Un giovanissimo Eros Ramazzotti vinceva il Festival di Sanremo.
“Nato ai bordi di periferia
Dove i tram non vanno avanti più
Dove l’aria è popolare
È più facile sognare
Che guardare in faccia la realtà
Quanta gente giovane va via
A cercare più di quel che ha
Forse perché i pugni presi
A nessuno li ha mai resi
E dentro fanno male ancor di più
Ed ho imparato che nella vita
Nessuno mai ci dà di più
Ma quanto fiato, quanta salita
Andare avanti senza voltarsi mai”
Il nostro speciale buongiorno oggi è dedicato a tutti i giovanissimi che ci seguono, al loro coraggio, alle scommesse che loro stessi fanno mettendo in gioco la propria vita.
A voi che resistete.
Lunedì 14 febbraio 2022
Settembre 1994.
Un’Honda grigia proveniente dalla campagna vicina attraversava il traffico mattutino di una piccola città tra le colline toscane.
La cassetta dentro alla radio risuonava Gino Paoli.
Lui guidava, le prendeva la mano e cantava.
Lei, dopo tutti quegli anni ancora arrossiva.
Dietro, tre bambine con i loro zaini di scuola cantavano con lui e sorridendo si chiedevano se da grandi anche loro avrebbero avuto un amore così. Un amore che dopo tanto tempo ti fa ancora cantare felice alle 7 di mattina.
Questa è per tutti voi che stringete forte la mano al vostro amore, ma soprattutto per voi che ancora siete alla ricerca di una mano da stringere. A tutti auguro armoniche, organi e concerti interi dedicati al vostro cuore che batte forte.
Torno a godermi il cielo sopra noi, a domani lovers!
Buongiorno innamorati, oggi qui a Segni Concreti festeggiamo l’amore, quello che non ha forma, colore ed età.
Quindi, che siate innamorati di lui, di lei, di voi stessi, del vostro cane, della vostra mamma, del vostro migliore amico, questa è tutta per voi, perché questa mattina possiate iniziare la vostra giornata ancora più innamorati della vita.
Che il vostro amore sia sempre il fiume che scorre verso il mare e che possiate sempre godervi le cose così come vengono, ma soprattutto che mai possiate fare a meno dell’amore.
Infine, prima di lasciarvi all’ascolto di questo capolavoro, e spero che voi e anche Elvis possiate perdonarmi, dedico personalmente questa canzone ai miei nonni, i miei innamorati preferiti, quelli di cui questo mondo avrebbe avuto ancora bisogno. So che oggi, ovunque siate, la state ballando insieme.
Bianca
Buon amore a tutti voi!
SC_RC_ChiaraBisaccioni_Feb2022
