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‪#‎BuenosDias‬

Punti fermi: elaborazione e rielaborazione #RadioConcreta

Di Francesca Bassani Per la seconda volta mi sono trovata a pubblicare musica (e non solo) per Radio Concreta. È sempre un piacere, specialmente per una che da quando ha scoperto la musica, prepara compilation ad hoc per gli amici, per i viaggi, per le feste… insomma, per qualunque cosa. Guardando a cosa avevo pubblicato la volta precedente, ho visto che c’è un “doppione”. Evidentemente, nella
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7 – #RadioConcreta

Di Paolo Pezzati   Domenica 11 febbraio Ecco l’ultimo brano della settimana. Finisce un’ottava, ne inizia un’altra. Un abbraccio. Buona Domenica a tutti! ‪#‎RadioConcreta‬ ‪#‎SegniConcreti‬ ‪#‎Seven‬ #‎Buongiorno‬ ‪#‎BuenosDias‬ ‪#‎GoodMorning‬         Sabato 10 febbraio Cari amici concreti! Mi congedo a voi con questo pezzo nell’alba rosa di un cielo terso di un sabat
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Viola e i suoi perché – #ConcretaMente

Di Maria Francesca Bernava   “Mamma, perché sulla scatola della macchina rossa c’è la foto solo di un maschio? Anch’io voglio giocare con la macchina rossa, anzi da grande ne voglio una vera perché quando sono alta come te voglio fare quella che guida le macchine”. Viola si stupisce, anzi a dirla tutta, non le piace proprio che nel reparto giochi del supermercato ci siano i “giochi per le femmine” e i “giochi pe
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Non ho un cantante preferito – #RadioConcreta

di Elena Scortecci   Una domanda che spesso mi fanno è: «Chi è il tuo cantante/gruppo preferito?». Non ho mai saputo rispondere, perché non sono mai stata fan di un unico artista o genere musicale tanto da ascoltare un CD per intero (a parte il periodo adolescenziale delle boyband). Nel corso degli anni mi sono immersa in generi diversi e ho iniziato un percorso infinito dentro le sfaccettature della musica, anc
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Walking on sunshine – #RadioConcreta

di Giorgia del Segato   Casa, canzone, bellezza, mano, felicità, energia, domani. Ho messo insieme queste parole perché sono le note perfette della mia melodia quotidiana. Di musica non ne ascolto troppa, ma quella che ascolto me la porto dietro negli anni. E mi ricorda chi ero, chi sono, chi continuerò a essere. Sette parole per sette giorni, per sette canzoni. Casa, non importa quale ma che conservi l’od
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Lost in translation – #RadioConcreta

di Francesco Lucioli   È finita anche questa settimana da DJ su Radio Concreta, compito che porta con se grandi responsabilità, non solo una selezione di suoni ma trasmettere qualcosa e mettersi a disposizione.   Ho scelto di condividere una serie di parole che esprimono concetti molto spesso difficili da definire e che possono arricchire non solo il nostro vocabolario ma riconoscere momenti di vita e sensa
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Libera, con riserbo – #RadioConcreta

di Marta Pertici   Alza. Abbassa. Cambia stazione. Ascolta il ritornello. Cambia. Compriamo il cd. Andiamo al concerto. Dice sempre le stesse cose.  Per la Prima Comunione mi regalarono uno stereo enorme, ce l’ho ancora in salotto, accanto al camino. Ci ascoltavo Baglioni, “Cuore d’aliante” e “Piccolo grande amore” le mie preferite. Poi Lucio, Renato, Vasco. Tutti i cd co
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Disegni emotivi – #RadioConcreta

di Simonetta Fratini   Sono una graphic designer, illustratrice e artista visiva.    Da molti anni ho scelto di occuparmi solo di temi legati all’ambiente, al sociale e alla cultura.  Questo perché vorrei che il mio lavoro riuscisse a tradurre con immagini e testo dei concetti utili alla collettività.    La mia vita di graphic designer è un susseguirsi di segni EMOTIVI, che vengono dal c
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Corrente musicale – #RadioConcreta

di Chiara Marleti   Sento la mia vita quotidianamente trasportata da una corrente musicale, delle volte bruscamente, di quelle che ti travolgono e ti stravolgono altre volte mi sento cullare in acque tranquille. È una corrente ricca di flora e fauna in continua scoperta… Spero sia stata una settimana di gradita “navigazione”.   Chiara Marleti     Domenica 16 luglio Polonia, anni
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InCanto – #RadioConcreta

di Laura Prinzi   Erano gocce, esili e corpose, smarrite e cedute da qualcosa che non poteva trattenerle. Forzo la mia memoria uditiva, ed ecco, il primo percepito del ritmo è lì, in quel delicato cadere, in quel ritmato battere, in quel dolce amaro perdersi. Da quel momento la musica è stata linfa, incanto, ma soprattutto trasporto verso l’altro, verso la bellezza di armonie che non possono essere se non
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