delle lingue e delle culture del mondo attraverso suoni, odori e colori
OBIETTIVO
L’obiettivo è quello di promuovere la consapevolezza della varietà linguistica nel mondo e stimolare la curiosità e l’interesse di tutti verso le lingue, sensibilizzare i visitatori sulla ricchezza dei suoni e delle immagini alla base delle lingue del mondo e mostrare come le lingue e le culture siano in continua evoluzione e frutto delle contaminazioni fra i popoli da sempre.
A CHI È RIVOLTO?
La mostra si rivolge principalmente alle scuole dell’obbligo, ma il percorso è adatto anche ad adulti e famiglie.
COME
La mostra è un viaggio multisensoriale fatto in sei fermate più uno spazio bambini e sezione tablet. Per condurre il visitatore in questo viaggio bisogna estraniarlo dal quotidiano e dai propri stereotipi, conducendolo in uno spazio fatto di odori, colori, suoni e immagini affinché possa apprendere attraverso l’esperienza diretta dei sensi…
il viaggio si fa uno alla volta, camminando sopra vari materiali che richiameranno luoghi e odori, vicini e lontani, per contribuire a fissare nell’immaginario individuale e comune il ricordo di un viaggio esperienziale nel tempo e nello spazio.
DOVE e QUANDO
Casa delle Culture di Arezzo – P.zza Fanfani, 5 – 52100 Arezzo
Dal 12 febbraio al 11 marzo 2016
• Lunedi – venerdi ♣ 9:00-13:00 (riservato alle scuole) ♣ 16:00-18:30
• Sabato ♣ 9:00-13:00 (riservato alle scuole) ♣ 16:00-19:00
• Domenica ♣ 16:00-19:00
Info e prenotazioni: ilenia.rubrigi@oxfam.it – 0575 1824535
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LE FERMATE DEL VIAGGIO
Le lingue in viaggio
Cinque, dieci, cento puntini partono dall’Africa viaggiando nel tempo e nei continenti. Ognuno di loro rappresenta un Segno Umano, ovvero i molteplici modi in cui sin dalla preistoria uomini e donne hanno comunicato, tramandato conoscenze, espresso le loro idee, sognato il futuro, ieri come oggi e domani.
Guarda il video
un uomo che parla due lingue vale due uomini;
un uomo che ne parla tre vale tutta l’umanità.
(Proverbio africano)
Approfondimenti e spunti per la didattica – Fermata 1
La linfa vitale dell’albero dal tronco arriva alla chioma per nutrirne i rami. Ognuno di loro è autenticamente diverso dall’altro, sebbene simile per forma e struttura. Allo stesso modo, le lingue parlate oggi sono espressione dell’evoluzione delle diverse famiglie linguistiche e “ricostruire” i rami di questo meraviglioso albero diventa una scoperta divertente per grandi e piccini.
Parlare a qualcuno in una lingua che comprende consente di raggiungere il suo cervello.
Parlargli nella sua lingua madre significa raggiungere il suo cuore.
(Nelson Mandela)
Approfondimenti e spunti per la didattica – Fermata 2-3
Guardare il mappamondo attraverso i confini linguistici delineati da tessuti colorati ci fa ri-scoprire come le lingue hanno oltrepassato frontiere, oceani e catene montuose, spesse volte in modo caotico proprio come lo ascoltiamo.
Il monolinguismo è guaribile.
(A. Mollica)
Approfondimenti e spunti per la didattica – Fermata 2-3
Contaminazioni
Croissant, Pasta, Sandwich… parole di uso quotidiano. Ma da dove arrivano? Che storie raccontano? Basta una telefonata passeggiando sulla sabbia per scoprirlo!
(Federico Fellini)
Approfondimenti e spunti per la didattica – Fermata 4
Caleidoscopi
Un gioco di specchi riflessi che fa riflettere. Le lingue, ovvero gli uomini, continuano a viaggiare per vivere pienamente alla ricerca di un futuro migliore. Anche oggi, ogni giorno.
(Octavio Paz)
Approfondimenti e spunti per la didattica – Fermata 5
Segni come alfabeti
L’arte dello stencil, conosciuta come forma di “street art”, ci aiuta a comporre e scomporre parole e ideogrammi per sperimentare Segni Umani in diverse lingue. Enjoy!
L’abbecedario su cui imparai a scrivere e leggere:
a come albero, b come barca, c come casa, d come dono… dono e destino.
(Giovanni Lindo Ferretti)
Approfondimenti e spunti per la didattica – Fermata 6
Sezione tablet
Curioso di sapere da dove arrivano le nostre parole? Fermati, rilassati e scopri di più su alfabeti, fonetica e prestiti linguistici.
(Adriano Pessina)
Approfondimenti e spunti per la didattica – Spazio tablet
Timbuctù – Sezione bimbi
Giocare, leggere e fantasticare in un piccolo Eden della creatività…
poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino.
(Pablo Picasso)
COM’È STATO POSSIBILE FARE LA MOSTRA ?
La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione di diversi attori che hanno contribuito a offrire quest’opportunità culturale nella città di Arezzo.
In primis, Oxfam Italia che ha creduto con lungimiranza nel valore istruttutivo e sociale della mostra, la Regione Toscana che ha finanziato e creduto nel valore di tale iniziativa, gli operatori di Oxfam Italia Intercultura che hanno dedicato il loro tempo alla definizione dei contenuti e alla promozione della mostra, i fornitori che sono diventati partner e collaboratori attivi, disponibili e flessibili per ottemperare alle necessità di sviluppo dei materiali, i traduttori che hanno messo a disposizione le loro competenze linguistiche per veicolarne i messaggi, ed infine, i volontari dell’Associazione Segni Concreti che per mesi hanno dedicato tempo, ingegno e creatività per l’ideazione e la realizzazione artistica ed emotiva di ogni singolo aspetto del percorso e per l’impaginazione delle schede di “Approfondimento e spunti per la didattica” utili per le scuole e per i cittadini che vorranno approfondire l’argomento.
I nostri traduttori
Lidia Fichiosi, Shamima Nasreen, Claudia Maffei, Irene Segoni, Slimane Sorour.
dal libro “Le città invisibili” di Italo Calvino
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Le tue parole, pensieri, emozioni sono importanti,
con i tuoi commenti e suggerimenti farai crescere questa mostra…
Senti i commenti dei ragazzi del progetto InformAbile dell’Istituto Agazzi di Arezzo
(J. Cummins)