LiberaMente – #RadioConcreta

Di Matilde Minetti

 

Ecco qui il momento che ho più volte rimandato e che temevo di più. In realtà a fine di questa settimana, sono quasi senza parole o forse sono io a non volerle, per non dover dare corpo ai pensieri. È stata una settimana difficile, è stato un viaggio che non dimenticherò.

Ognuna delle canzoni che ho condiviso mi ha cresciuta, mi ha educata ed insegnato quello che non sempre da bambina mi veniva spiegato a scuola, o più semplicemente mi ha tenuto compagnia ed è entrata a far parte di me, di ciò che sono o che a volte vorrei essere.

Chiuderò con un frammento di un’ultima canzone, che spesso sanno parlare di me, molto meglio di quanto non possa fare io:

“E un altro giorno è andato,
la sua musica ha finito,
quanto tempo è ormai passato e passerà!
Tu canti nella strada frasi a cui nessuno bada,
il domani come tutto se ne andrà.
Ti guardi nelle mani e stringi il vuoto:
se guardi nelle tasche troverai
gli spiccioli che ieri non avevi
ma il tempo andato non ritornerà.”

(Un altro giorno è andato – Francesco Guccini)

Teniamoci stretti Memoria, prendiamocene cura senza tenerla solo per noi.

Matilde 

Domenica 26 aprile

«Vorrei che tutti leggessero,
non per diventare letterati o poeti,
ma perché nessuno sia più schiavo».

(Gianni Rodari)