Di Silvia Testi
ontinua l’amicizia con segni concreti. Continua in un giorno importantissimo, quello per ricordare l’atrocità della violenza contro le donne e per ricordarci di combatterla. Con tutti i mezzi possibili.
C’è un’espressione coniata ormai tanti anni fa e probabilmente anche abusata che però credo renda sempre bene l’idea del problema. Il tetto di vetro, il soffitto di cristallo, dall’inglese glass ceiling. E’ quel tetto che impedisce alle donne la costruzione di uno spazio di libertà dove realizzare in pieno le proprie aspirazioni e il proprio percorso di vita. Qualunque esso sia. La barriera è di vetro, non si vede, anzi si vede il cielo e apparentemente è tutto a posto. Invece la violenza irrompe e non accenna a diminuire.
A me questo fa pensare che serva lavorare per un cambiamento radicale, non solo nelle relazioni uomo donna ma nelle relazioni di potere in generale. Dove le parole come violenza, forza, autorità hanno spesso anche un significato positivo e un riconoscimento “alto”. E se fossero depotenziate da sempre più persone che invece credono alla costruzione di un concetto di amicizia?
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