Di Elena Scortecci
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
ggi è una settimana esatta che mi sono trasferita a Tunisi e passerò qui questa giornata di riflessione internazionale sulla violenza. Se dico Tunisia l’immaginario collettivo rimanda la mente al mondo arabo e quindi ad una visione fortemente maschilista della donna.
Fin dal primo giorno ho percepito un senso di paura molto forte diffuso sia tra donne che tra uomini riguardo cosa ti può accadere se giri da sola o se vai in metro dopo il calar della sera, ad esempio.
Tutti ti ripetono in continuazione di stare attenta e a forza di ripeterlo inizi a vivere con circospezione; tutti intorno a te sembrano essere ladri, poco di buono, violenti e sembra che da un momento all’altro ti debba accadere qualcosa di brutto. Secondo me sono di più le persone che hanno paura rispetto a quelle che poi nella realtà ti derubano. Ho preso una decisione: essere attenta, cauta, ma non avere paura.
A molte donne qui viene inculcata l’idea di non fidarsi mai del mondo esterno e questo genera paure enormi: anche solo fare una passeggiata in centro o comprare qualcosa al suq (mercato) diventa motivo di preoccupazione per ciò che potrebbe accadere se non presti attenzione.
Quant’è bello invece godersi la città, vedere i colori e assaggiare i sapori che Tunisi ha da offrire, con il cuore che palpita di gioia e non di paura. Ho notato che le nuove generazioni sembrano essere più sprezzanti, ridono e scherzano in metro, hanno il coraggio di tirare fuori il telefono mentre passeggiano (pur stando attenti). Rompono sempre il silenzio con un canto, ovunque si trovino.
E allora anche noi, donne di tutto il mondo, rompiamo il silenzio.
Il contributo di Elena Scortecci alla campagna RISPETTIAMO. Dillo con un gesto.
1. Chi sei?
Ciao, sono Elena
2. Che fai?
seguo le mie passioni
3. Che cos’è per te l’amore?
per me l’amore è amare senza volere niente in cambio e senza avere la pretesa di cambiare gli altri
4. Cosa significa rispetto?
il rispetto è la base di ogni rapporto. significa dire:”io e te siamo pari, siamo esseri umani”
5. L’amore in un gesto?
una carezza
Vai su ↑