“Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma”.
(Bruce Chatwin, da L’Anatomia dell’Irrequietezza)
Ad Open World Travel incontriamo ogni giorno persone che viaggiano.
Alcuni lo fanno per studio o per lavoro, qualcuno per passione o soltanto perché capita, altri ancora per desiderio di conoscenza o di svago.
Tuttavia, il tipo di viaggio che accomuna tutti gli essere umani, il primo per ciascuno di noi, è quello che avviene ad occhi chiusi col mezzo di trasporto più potente che abbiamo a disposizione: l’immaginazione.
La musica, compagnia privilegiata di ogni viaggiatore, è il passepartout per tutti i mondi, reali e immaginati, che è possibile visitare.
L’importante, in ogni caso, è di non aver paura degli incontri che si fanno lungo la strada.
Conoscere ciò che è diverso da noi è un modo per conoscere meglio l’estensione di noi stessi. Incontro dopo incontro, ogni viaggio non potrà che essere più emozionante.
Domenica 16 Dicembre
Un uomo sale un aereo in partenza da New York. Questa città, per lui, è come una seconda patria. L’ha vista, vissuta e sentita tante, innumerevoli volte. Eppure, quando getta su di lei uno sguardo dall’alto, la trova ancora (o, forse, come fosse la prima volta) talmente bella da essere ispirato a scrivere per lei una canzone.
Viaggiare è anche saper guardare le stesse cose di ogni giorno con occhi diversi.
Grazie per aver trascorso con noi questa settimana, ascoltatori di #RadioConcreta! Ovunque voi siate, Open World Travel vi augura buon viaggio – e vale anche se siete a casa, sì!
Viaggiare con la mente, come fossimo nuvole e vento.
Una buona domenica da Open World Travel, cari ascoltatori di #RadioConcreta.
#EzioBosso #clouds #beauty #SegniConcreti
Sabato 15 Dicembre
Non poteva mancare un pezzo dell’uomo che ha viaggiato più lontano di tutti gli altri.
#RadioConcreta tra le stelle con David Bowie, un vero #starman.
PS: E’ un brano letteralmente spaziale per due motivi. Il singolo uscì cinque giorni prima del lancio della missione Apollo 11. La BBC lo trasmise spesso durante i servizi sull’allunaggio. E nel 2013, prima di rientrare sulla Terra, il comandante Chris Hadfield gira un video a bordo della Stazione Spaziale Internazionale con la sua versione di Space Oddity. Il link nei commenti. Guardatelo e ascoltatelo: è bellissimo!
Venerdì 14 Dicembre
“Camminando non c’è strada per andare che non sia di camminar”
Per riscaldarsi e sognare col languido Sud di Vinicio Capossela, anche se siamo in pieno inverno…
Open World Travel
“Dalle miniere di carbone del Kentucky / al sole della California”
La storia di un incontro indimenticabile on the road, raccontata dalla fantastica Janis Joplin su #RadioConcreta.
Mercoledì 12 Dicembre
Questa canzone sembra accordata sul placido ritmo notturno delle onde. Parla dei marinai, gli eterni viaggiatori, quasi sospinti a riva dal mare che sempre ti riporta a casa…
Open World Travel vi augura una buona serata con un brano di Fabrizio de André.
Martedì 11 Dicembre
Wanderlust: il desiderio di viaggiare, scoprire, esplorare nuovi luoghi e nuove emozioni.
#Buongiorno, ascoltatori di #RadioConcreta!
Lunedì 10 Dicembre
Ascoltatori di #RadioConcreta, qui è Open World Travel.
Da oggi a domenica cercheremo di raccontarvi il viaggio, di farvelo ascoltare, sentire e ballare nelle sue molteplici sfumature e con i ritmi che noi amiamo di più!
Incontriamo molti tipi di viaggiatore, perciò… ce ne intendiamo! Per questo siamo sicuri che vagare con la mente e con il corpo è sempre un modo per conoscere gli altri. E conoscere gli altri, è conoscere sé stessi.
Viaggiare per conoscere e conoscersi: è la nostra filosofia.
Siete pronti?
Si parte!
E’ il 1995 e #Jovanotti ci parla dell’ombelico del mondo, quel luogo un po’ mitico e primordiale dal quale attingere la nostra forza e in cui sentirci una cosa sola con il mondo. Ma chissà dove si trova… Forse non è poi così lontano, e a volte è persino dentro di noi:
“risalendo dentro sé stessi / alla sorgente del respirare”.
Ma adesso basta parlare! E’ ora di ballare!
Buon ascolto.
PS: Lo sapevate che il video è stato girato a Mantova, nella Sala dei Giganti del cinquecentesco Palazzo Te?