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Di Elena Scortecci Oggi #InConcreto incontra Demostenes Uscamayta Ayvar Dove sei nato? Sono nato e cresciuto a Cusco, una città a 3400 m di altitudine in mezzo alla Cordillera de los Andes in Perù. Cusco è una città che ha quasi sempre il cielo blu e la notte sembra giorno dalla luce che le stelle e la luna ci donano, i muri sembrano fatti di pezzi di Lego in pietra, grandi e piccoli, i suoi mercati e piazze sono un mosaico di colori e culture. In Perù eri già grafico? Credo di sì. Alle Elementari ho cominciato a fare i primi lavori di grafica e, dopo varie esposizioni, ho cominciato a capire che quella era la mia strada. Studiavo in una comunità andina, a 6-7 chilometri da casa, tutti i gio

Di Gonzalo Jose Rodriguez Luna Hoy que es el final de mi periplo musical, quiero rescatar el espíritu y mensaje que están promoviendo jóvenes músicos peruanos como Lucho  Quequezana o Dámaris. Sin dejar la esencia de sus orígenes, los sonidos andinos, están fusionando instrumentos de la costa, sierra y selva de nuestro país para obtener nuevos rumbos musicales. Lucho ha ido más allá y ha demostrado que la universalidad de la música, de los instrumentos, de los estilos y formas interpretativas existe logrando interpretar temas peruanos con distintos instrumentos originarios de todas partes del mundo, incluso con orquestas sinfónicas de distintas partes del orbe; es más ha creado un grupo mult

Di Patricia Soares È stata una settimana in cui ho condiviso delle canzoni che mi fanno sognare, tornare indietro nel tempo e riflettere! Come diceva Jim Morrison “La musica è un’amica speciale fino alla fine” Paty. Lunedì 24 ottobre Buongiorno Concreti dalla DJ Patricia! Buon inizio di settimana! E siccome TUTTO ha iniziato “Na Bahia”… Chiederò a questi esperti di raccontarla!!! #Segniconcreti #Radioconcreti #GoodMorning #BuonGiorno #BuenosDias #GutenTag #BomDia #GilbertoGil #TodaMeninaBaiana       Martedì 25 ottobre Buongioooooorno a tutti dalla DJ Paty! Questa canzone mi fa ricordare il mio primo concerto internazionale a Salvador, un gru

Di Lorenzo Luatti   Ho iniziato ad ascoltare musica con una certa attenzione (e dedizione) all’età di 13-14 anni. Andavo alla biblioteca pubblica (santa biblioteca!) del mio paese che possedeva uno stereo e tanti Lp, e lì, nel pomeriggio ho conosciuto e ascoltato tanta musica progressive (erano gli anni ’70 e il punk ancora non era arrivato in campagna): dai Pink Floyd (di cui ho sempre amato i primissimi dischi, ma non le “masturbazioni” tecnologiche successive) ai Genesis, dai Jethro Tull ai VDGG, dai King Crimson agli Yes, ELP e così via. Ovviamente tanto Who, Rolling Stones e Beatles. Poca musica italiana, se non PFM, Osanna etc.. e ancora meno i cantautori che ho sempre trovato aut