Di Giogia Del Segato Conosci una persona quando sai il suo nome, la sua età, la città dove vive. Conosci davvero una persona quando sai il suo nome, quello della sua famiglia e quello che metterebbe a suo figlio. Quando conosci la sua età e se ama festeggiare il compleanno. Quando conosci la città dove vive, dove sono i suoi ricordi e dove sogna di essere fra 10 anni. Non siamo un identikit di lettere nere su carta bianca. Siamo la musica che ascoltiamo e canticchiamo. Siamo i libri che iniziamo, abbondiamo, riscopriamo e amiamo. I piatti buoni di casa e il ristorante che prenotiamo. I gusti della pizza, le ricette scritte dalla mamma e quelle del blog di cucina. Siamo le foto, in un vecchio
Di Lorena Pedulli Una settimana di marzo Molto difficile scegliere il brano giusto… e ieri ho preferito il silenzio, RadioConcreta si è fermata. Non una qualsiasi settimana, giorni importanti per chi abita in Italia. Ha prevalso una parte politica, al mattino un uomo uccide un altro uomo a Firenze poi… il non capire il perché o forse sì …e ora a me resta il nome di un uomo, Idy, il saggio. che settimana… Mi sono addormentata e aveva vinto la paura Mi sono svegliata e aveva vinto la morte Mi sono alzata e aveva vinto la forza Mi sono messa a camminare e aveva vinto la vita Mi sono messa a manifestare e aveva vinto l’unione Mi sono messa ad abbracciare e aveva vin
Di Sonia Garcia “Diversità” oggi è una parola che sta diventando sempre di più difficile comprensione. Non perché sia un concetto di per sé controverso, ma perché la società stessa ama interpretarlo un po’ come vuole, a seconda del caso. A livello mainstream 2017 e 2018 si stanno dimostrando anni di transizione, dove per la prima volta stanno avendo luogo ribaltamenti o cambi di prospettiva nei confronti di narrative dominanti, spesso poco inclusive o diversificate. Il 2017, tra le tante cose, è stato ufficialmente l’anno in cui la musica urbana latinoamericana si è affermata definitivamente nell’industria musicale globale—”Despacito”, “Mi Gente”, etc. Il 2018, per il momento, è l’anno del t
Di Gloria Gilardoni E’ il mio punto fermo in una vita che spesso scorre troppo veloce. E’ la mattina, in macchina, mentre mi riordino i pensieri e i capelli e penso al caffè. E’ ballare scalza su un letto coi cani che mi guardano e scodinzolano. E’ cercare di dare un senso anche a quello che un senso non ha. E’ la mia religione in cui non ci sono né minacce né promesse. La musica è una magia, che si rinnova ogni giorno, ad ogni ora, in ogni momento. E’ senza confini, non ha limiti ti fa sentire invincibile ed è immortale. Sembra fatta da milioni di note, eppure solo 7 che saltellano di qua e di là e poi si insinuano nei nostri pensieri. La musica è una carezza che ci sfiora l’anima….e ci re
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