Il tuo blog…

Di Roberta Pizzi   Esprimere completamente se stessi attraverso delle canzoni non è sempre facile, perché in una canzone, a volte, a coinvolgerci è più la musica che le parole, oppure una singola frase all’interno di un lungo testo. Ho accettato con gioia l’invito di D., però, perché in questo periodo della mia vita sento di voler superare i limiti che, per insana abitudine, mi trascino da più di 40 anni e di affrontare tutte le mie paure e le mie timidezze. Ho bisogno di fare spazio al nuovo a cui voglio consentire, finalmente, di entrare nella mia vita ed è arrivata questa occasione proprio al momento giusto, così me la sono “permessa” e goduta. Ho appena compiuto 50 anni e il mio obi

Di Lorena Pedulli Oggi #InConcreto incontra Bianca Sestini Prima ancora di essere giovane, sei stata bambina, dove sei stata… ci racconti la tua storia da piccola? Io sono nata ad Arezzo, ho sempre vissuto a Badia Al Pino, che si trova un quarto d’ora dal centro, a parte i miei primi anni di vita che vivevo nel paese vicino. Della mia infanzia e della mia adolescenza ho soltanto dei flash, come se li avessi rimossi, non tanto il superfluo, ma la maggior parte dei ricordi e quelli che mi sono rimasti, sono tutti ricordi molto positivi, sono ricordi molto dolci dai giochi in giardino anche a casa, con mio fratello, quello più grande, perché ci separano soltanto due anni di età, ad un ricordo a

Di Valeria Carbone Quando D. mi ha chiesto di fare la “DJ” per una settimana, per #RadioConcreta, ho pensato che mi prendesse in giro… come sempre è stato tanto visionario quanto lungimirante. Mi sono resa conto solo dopo che questa settimana fosse proprio quella di Pasqua, della rinascita. Non ho mai creduto nelle coincidenze e penso che (quasi) tutto abbia un senso, che lo si trovi subito o chissà quando. Mi capita, a volte, di memorizzare inconsapevolmente dei frammenti di vita, come fossero delle istantanee o dei cortometraggi: il ricordo è assolutamente nitido e non c’è un perché. Si tratta quasi sempre di immagini che non hanno di per sé un grande valore, in quel momento, ma che rivela

Di Dalila Sansone Mizar e Alcor sono due stelle compagne della costellazione dell’Orsa Maggiore. Mizar si vede, è la seconda stella del braccio del carro, a destra, la stella primaria; Alcor invece no, distante anni luce, legata alla compagna dall’appiattimento prospettico della volta celeste dispersa sulla retina degli occhi. Distinguerle è un test di capacità visiva. Stelle compagne. Distanti anni luce. Distinguerle. Come è che si “vede” qualcosa? Per vedere serve conoscere e quindi andare a cercare oppure avere una vista più potente dell’intelletto, capace di catturare quello che lui non cerca. Scivolando sulle parole, scegliendole, andando ostinatamente alla ricerca di un senso al bisogn