MiLena Petrolo Sono Milena e sono una cittadina del mondo. Ho studiato lingue e culture per la cooperazione internazionale e sono docente di cucina etnica e di alta cucina vegetale. Ho conosciuto Segni Concreti grazie a mia cugina Wendi ed è stato un piacere fare la deejay per una settimana. Ho scelto le canzoni giorno per giorno, in base ai pensieri e alle canzoni che mi venivano in mente al mio risveglio. Un caro saluto e buona domenica Domenica 22 Luglio “Il tempo ha colorato le strade dello stesso colore, e ti difendi dalla fame con l’amore e con un sorriso. Sembra che le case stiano implorando perdono, e tutto inizia a ballare quando il sole non guarda. Voglio
Wendi Sophie Vorrei innanzitutto esprimere gratitudine per questo spazio di espressione. Grazie. Radio concreta è stata l’occasione per parlare di musica e di altro. Ogni mattina mi alzo e spesso ho già una canzone che mi risuona nella mente ed è collegata a pensieri, emozioni e riflessioni su cui mi concentro fra la notte e il mattino. Guardando alle canzoni che ho scelto in questa settimana, mi sono resa conto che infine riassumono un momento che sto vivendo che è quello del viaggio. Il viaggio rappresenta sempre un cambiamento, una trasformazione: non si torna mai uguali a come si è partiti. Il viaggio del migrante che torna nella terra natia poi ha un sapore tutto suo, soprattutto se que
La mia Procida Racconta Spaghetti al limone, acqua pazza e Brunori Sas Di Dalila Sansone Ci arrivi al centro delle cose, quelle che ti aspettano infilandosi dentro pretesti che si scoprono occasioni. Occasioni che sembrano agli antipodi di quello che cerchi, inseguite proprio per allontanarcisi da quelle stesse cose. La nostra di occasione stava lì, sorvegliata dalla presenza ingombrante del Vesuvio di là dal mare e stretta in una morsa dall’altro vulcano vicino, di là da un canale d’acqua. Vulcani, finte montagne che ribollono infondo alle viscere, del cuore della terra. L’ombra di un vulcano non è mai neutrale, figuriamoci quella di due. Eravamo approdate per lo stesso motivo
Riflessioni sulla questione dei Giardini del Porcinai. Di Dalila Sansone Arezzo. Da più parti mi è stato chiesto cosa ne pensassi della storia dell’abbattimento dei lecci nei giardini del Porcinai. Ho pensato subito ad una scelta preventiva della amministrazione comunale, legata a questioni di sicurezza. Si sa un albero che cade in città è un pericolo potenziale per il quale si va nel penale ed è sacrosanto garantire la sicurezza del cittadino. Ma il taglio preventivo, come tutte le azioni preventive non adeguatamente motivate e giustificabili, si traduce sempre in danno se non predisposizione a nuovi problemi. Ma a questo c’è soluzione dal momento che la VTA (Visual Tree Assesment) è
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