di Roberta Stancu
Le idee fanno di noi la nostra esistenza e l’essenza del nostro io. La trasmissione di queste fanno di loro la colonna sonora di un raggiante Sole, il nostro Cuore, la nostra Scienza, la nostra Arte, la nostra Conoscenza, la nostra Individualità, una coscienza da esplorare e da vivere in armonia con ciò che è il panorama di un’insieme di colori e forme, sostanze e vita.Ci chiamiamo anime [ankh (☥)], visitatori di cuori regnanti un spiraglio di soffio. Una chiave di spirale sǘstasis (&). L’iride e il giglio della volta celeste, valvole di orchidee e rose, miele di incantevole canto, suono di un Impero di orme calamitiche. Roghi di preghiere e mistero vellutato.Musica è espressione, Dea e Dio del reale, del bello, del distinto, manifestazione della somma ispirazione che ha sede nell’intelletto e nella grazia del respiro.La mia musica sono io è la vita è l’anima del mio corpo. La corona invisibile del regno che mi abita, 21 gemme di colori e diamanti che vanno ad aggiungersi e impreziosirsi con il tempo che le svela e le cura e le arricchisce, un ritmo di sensazioni presenti nell’essere, un liquore di pace di una limpidezza unica, un chiarore, un bagliore, una scintilla di dolcezza, divinità di immenso amore senza margine e con fine sicura.
Roberta
Domenica 4 febbraio
Tanta gioia e grande carisma, intelligenza e cultura da parte di un Principe! Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio
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Da dove arriva la notazione musicale? Un documentario da ascoltare, anche in lingua inglese oppure tradotto con i sottotitoli. Questo meraviglioso papiro musicale veniva cantato e suonato, la voce essendo superiore riusciva mettere in un piano accessorio lo strumento e altri convegni per produrla. E molto facile da seguire anche in lingua inglese, altrimenti troverete tutte le informazioni nella descrizione, brevemente si pensa sia un papiro della biblioteca di Alessandria d’Egitto durante la colonizzazione portata da Julius Caesar. Molte informazioni sembrano essere state perse a causa di ragioni politiche e religiose in relazione al tempo. Penso che molti dettagli ancora non sono svelati per mancanza di informazioni di documenti che non sono stati ancora portati alla luce oppure sono stati distrutti e disintegrati con il tempo è dall’uomo. È interessante come una conoscenza così vasta ci arrivi proprio da questi popoli e da come ci sia stata un’evoluzione che si è divisa nel tempo, specificata per poi essere condivisa e dibattuta per arrivare alla verità di base. E un inno, un canto che può essere liturgico o di celebrazione, le immagini ancora sbiadite e colorate dicono altrettanto, il documento è un po’ corroso dal tempo per cui non lascia spazio a ovvie interpretazioni. Sarebbe bello, anche se l’esame del carbonio 14 è un esame importante, fare un’analisi logica degli artefatti sicuramente il fuoco è un elemento di usura in tempi antichi e poi oggi usato con diverse ingegnerie, sicuramente un documento così importante ha una storia avvincente alle sue spalle. #Segniconcreti #musicaanticaantifonae #meravigliosagiornata
Sabato 3 febbraio
Nella filosofia ( amore diretto dell’intelletto sapienziale) di Pitagora (pitagóricos= colui che con l’intelletto visivo diede riconoscimento all’intelletto sensitivo) scrive a proposito della realtà che essa è divisibile e numerica ne descrive la sacralità attraverso la misurazione e la circoscrizione in simboli e sequenze di lunghezze di oscillazioni provenienti da punti allineati tra loro e comunicanti, emananti calore e luce, energia vibrante. La música e conseguenza della luce e del calore di un numero cioè sequenza di oscillazioni calorifere oppure celorifere cioè pulsanti e fluorescenti, géométrie superiori, cioè simili in tutto e per tutto à ogni elemento diverso sulla terra visibile ad occhio nudo e non osservabile allo sguardo che passa, ma ad una fissazione. #Segniconcreti #DjRoberta #pensierolibero #amoreperilconosciutoesconosciutoindagabileepermeabile
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Definizione di Dio Vocabolario Treccani = 2. Simbolo di ciò che è massimo ed estremo.
“Únicamente quell’avversione ad esaurirsi letteralmente a forza di scrivere o anche a dire per la seconda volta la stessa fosa con altre e peggiori parole, dopo che io stesso ne avevo usato in precedenza di migliori, ha causato una seconda lacuna nel primo libro di questo scritto, avendo io omesso tutto quanto si trova nel primo capitolo del mio saggio “Sulla vista e sui colori”, che avrebbe dovuto trovare qui il suo posto più appropriato. Anche la conoscenza quindi di questo breve scritto precedentemente è qui presupposta.” Arthur Schopenhauer, lettera Dresda, 1818 agosto. Lettera indirizzata a F. H Jacobi.
Venerdì 2 febbraio
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Salmo 33 e 133
33.Alef
2 Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Bet
3 Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Ghimel
4 Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Dalet
5 Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
He
6 Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Zain
7 Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
Het
8 L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Tet
9 Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Iod
10 Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
Caf
11 I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Lamed
12 Venite, figli, ascoltatemi;
v’insegnerò il timore del Signore.
Mem
13 C’è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene?
Nun
14 Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
Samech
15 Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
cerca la pace e perseguila.
Ain
16 Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Pe
17 Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Sade
18 Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Kof
19 Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Res
20 Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.
Sin
21 Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato.
Tau
22 La malizia uccide l’empio
e chi odia il giusto sarà punito.
23 Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato. 133. Ecco quant’è buono e quant’è piacevole
che i fratelli vivano insieme!
2 È come olio profumato che, sparso sul capo,
scende sulla barba, sulla barba d’Aaronne,
che scende fino all’orlo dei suoi vestiti;
3 è come la rugiada dell’Ermon,
che scende sui monti di Sion;
là infatti il SIGNORE ha ordinato che sia la benedizione,
la vita in eterno.
Giovedì 1 febbraio
#Segniconcreti #DjRoberta “Il vuoto, l’essenza di materia in un’infinito spazio.”
#Segniconcreti La realtà non perdona l’imperdonabile. #DjRoberta
Martedì 30 gennaio
Non di due 
❤️
“Un colore, un profumo, una nota, un suono, un assaggio, un piacere, un tocco, un sentimento.” J.R.S #DjRoberta #Segniconcreti La musica è una fragranza dalle mille e una note, un profumo di colori, un vestito di incanto, un velo di sentimento vellutato e setoso, una scintilla e brillantezza dell’ essenza, un crescendo e diminuendo di toni di luce. Una memoria di una maschera di tessuto eterico che si posa sullo sguardo e si forma dentro il cuore.
Lunedì 29 gennaio
Intaglio nell’anima come d’una pietra
E voglio un Uccello Paradiso
Che prenda le ali e che voli
Verso il cielo illuminato del sole.
E d’altre m’è la preghiera
Che sgocciola una goccia di rugiada
Sulla pietra del cuore seccato,
Dal gelo dell’inverno avverso,
E dall’incensiere spezie odorose di profumi,
Porto un’ attimo di gusto saporito di primavera
E da pietra in cera si scoglie
E la fa l’ala leggera!
In volo va la preghiera
E agli angeli do notizia,
Come l’anima tagliata dal scalpello,
Uccello Paradiso essente.
-canto tradizionale arcaico romeno ora preghiera religiosa e invocazione alla Voce verso Dio, spesso incontrato nei racconti fiabbeschi tradizionali anche sotto forma di raro Uccello Maestro , paradisiaco ,come la Fenice che ha il compito di essere messaggero eloquente e muto (a volte canta, ma viene solo ascoltato e ammirato, canta per ammirazione in Sè e mai per qualcosa o qualcuno è fatato) che ha il compito ,con la sua presenza occasionale e astratta in apparenza di dare buoni consigli e di indirizzare i personaggi che vi fanno parte della trama del racconto. Nell’antichità queste specie di uccelli venivano immitati e divinizzati come messaggeri del Cielo e del Divino e immortalati in poesie e descrizioni laboriose e raffinate cosi come in bellissimi quadri e particolari di mobili e vasi, contenitori, scrigni per gioielli, gioielli e decorazioni che servivano a mostrare la maestuosià del possedimento assoluto.
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ROBERTA STANCU – #RadioConcreta – www.segniconcreti.org
