“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire
gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
Art. 1 – Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
L’estate è iniziata da poco più di un mese e la FestAperta di Segni Concreti i ha iniziato le manovre di attracco nel porto della vostra amicizia. Il 28 luglio 2018 dalle ore 20.00 siete tutti invitati a salire sulla nave della concretezza. Batte bandiera arcobaleno e si chiama “Battiti per la libertà”.
Abbiamo scelto una barchetta, tante barchette* a fare da fil rouge alla serata, per sottolineare qualcosa a cui Segni Concreti è profondamente ancorata: la realtà, il quotidiano.
Sono tempi di confusione, di mescolamento di codici, di carte e di valori e spesso l’evasione si fa strumento di distacco, forbice che taglia le cime e porta alla deriva. Se si negano gli accessi ai porti, se l’opinione pubblica si divide oltre gli appelli alla logica e al diritto, la politica fa della propaganda il suo mestiere, c’è da fare e quel fare ci riguarda. Dobbiamo evadere da questo clima d’odio, ma dobbiamo farlo sognando un presente migliore, senza confusione, nitido come il mare al mattino in un giorno d’estate o il cielo di notte con la stella polare in bella mostra. Sognare è compito nostro!
Segni Concreti è stata costruita sui sogni perché non c’è punto di partenza che non sia stato prima pensato e quindi sognato. Nulla è più concreto di un sogno e proprio loro, i sogni, saranno il primo ingrediente della nostra festa. Perché gli uomini sognano a tutte le latitudini ed è sognare che li muove, qualunque ragione li spinga. È sognare che ci rende liberi!
I nostri sogni saranno accompagnati: dall’allegria; dal cibo che condivideremo con tutti i naviganti; dalle parole di Abdou M. Diouf e del suo romanzo È sempre estate; dalla musica di Sandro Joyeux che torna ad Arezzo dopo centinaia di concerti con il suo Migrant Tour.
Un grazie speciale ai nostri amici musicisti che apriranno il concerto: Luca Viviani e Ciri Andrea.
L’evento è stato organizzato con la collaborazione di: Centro di Aggregazione Sociale Colle del Pionta | Tipografia Graphicomp | Open Worl Travel
Dove: Centro di Aggregazione Sociale Colle del Pionta – Ingresso Parco, Lato Via Curtatone – Ex Pediatrico – Arezzo – vedi mappa >>>
Info: segniconcreti@gmail.com
TI ASPETTIAMO!
BATTITI PER LA LIBERTÀ INSIEME A NOI!
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Chi vorrà sostenerci nell’organizzazione di questo sbarco potrà farlo nel corso della serata con un contributo volontario.
Portate una barchetta, se potete.
* Piegate un foglio di carta, trasformatelo in una barchetta, chiudete gli occhi e sognate un piccolo e un grande sogno, poi sentitevi forti abbastanza per credere che un punto di partenza concreto c’è. Nella serata ci sarà un luogo dove appoggiare le nostre barchette colorate o pensieri e sogni su i post it.
PS.
Durante la serata verranno rilasciati gli attestati di partecipazione a tutti i partecipanti delle #LezioniConcrete.
SANDRO JOYEUX
Sandro Joyeux, musicista vagabondo, getta un ponte tra la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione.
Alexandre Joyeux Paganini nasce a Parigi nel 1978, mamma francese e papà italiano. Fin dall’infanzia sviluppa un legame viscerale con la musica. A nove anni entra nel Coro della Radio Nazionale Francese e attraversa la Francia cantando dai gregoriani alla contemporanea. Studia solfeggio e trombone al Conservatorio del IX distretto di Parigi. A sedici anni, trascinato dalla vita di strada, abbandona la scuola e inizia a suonare la chitarra. Diviso tra l’Italia e la Francia è sempre in viaggio, in autostop, in vespa o nascosto nei treni. Conosce a memoria tutte le stazioni di servizio e può contare su una rete di camionisti che non lo lasciano mai a piedi.
Nel ‘98 entra nei King’s Roots, band reggae con cui suona nei locali di Parigi e dintorni. Dopo tre anni la band si scioglie e Sandro si rimette in viaggio. Il Marocco lo segna profondamente: assiste a “trance Gnawa”, impara le prime parole in arabo ma la grande scoperta è l’Africa nera che irrompe con Boubacar Traore. Trovare gli spartiti è impossibile, così Sandro studia ad orecchio il repertorio del cantautore maliano e inizia ad appassionarsi alla musica del West Africa, a familiarizzare con i dialetti africani. Nel 2004 si trasferisce a Lille e fonda i 100Dromadaires, band dalle influenze reggae e afro con cui apre i concerti di Omar Sosa e di Seun Kuti & Egypt 80.
Alla fine del 2009 arriva a Roma, dove in poco tempo diventa un piccolo caso, i concerti arrivano uno dopo l’altro. È ospite di Adriano Bono al festival Roma Incontra il Mondo, suona come spalla agli Steel Pulse al Gusto Dopa al Sole, apre il concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti alla finalissima nazionale di Martelive. La sua musica coinvolge musicisti come: Baba Sissoko, Daniele Sepe, Emanuele Brignola, Awa Ly, Pape Kanoute, Madya Diebate, Piero Monterisi, Adriano Bono, Roberto Angelini, Ilaria Graziano, che lo accompagnano spesso dal vivo. Inizia la sua collaborazione con l’etichetta Mr Few.
Nel 2011 partecipa come attore musicista,/interpretando se stesso, nel film Cosimo e Nicole, con il brano “Sur Les rives”, (inserito nella colonna sonora del film prodotta da Sugar Music). È l’anno dell’Antischiavitour, il suo viaggio musicale in giro per le campagne d’Italia a sostegno dei migranti: dalla baraccopoli del Gran Ghetto di Foggia al campo di Rosarno fino a Saluzzo, in provincia di Cuneo.
Nell’Ottobre del 2012 termina la lavorazione del suo primo disco – Sandro Joyeux – prodotto dalla Mr.Few. Il disco, registrato tra Napoli, Lille e Roma, è un omaggio all’Africa. Partecipano al disco 13 musicisti provenienti da cinque diversi paesi: tra questi Daniele Sepe, Madya Diebaté alla kora, Moussa Traore alle percussioni e la voce di Ilaria Graziano.
A dicembre è voce e chitarra nella band di Toni Esposito per le sei serate napoletane del tour di Pino Daniele -Tutta n’ata storia – esperienza che ripeterà anche il Natale successivo.
Colpito dal suo “timbro vocale, dal suo percorso artistico alternativo, e la sua sensibilità” Eugenio Bennato lo vuole come voce solista insieme a Pietra Montecorvino e alla soprano egiziana Fatma Said per la sua opera “L’amore Muove la Luna”, in scena al Teatro San Carlo di Napoli nel Febbraio 2013. Nel 2014 partecipa al festival Suona Francese, incide il brano “Nun me piace” nel disco “Esagerata” di Pietra Montecorvino. In Estate suona ai Festival Musicastrada, Ariano Folk Fest e Forum Universale delle Culture a Napoli. Al momento lavora al nuovo disco, un Ep tematico che sarà anticipato dall’uscita del singolo “Elmando” .
ABDOU M. DIOUF
Abdou M. Diouf, nato a Cotonou il 7 Agosto 1989. Laureato in Biologia. Scrittore e pallavolista per hobby, fan di Guccini per professione. Amo la musica e i libri e se potessi riavere indietro tutti i soldi che ho speso in libri e concerti, li rispenderei in libri e concerti. Un tipo perso dietro le nuvole e la poesia.
Autore del fortunato romanzo È sempre estate. Per Segni Concreti, ogni mercoledì condividi i sogni della campagna Sogni Concreti.